I ricercatori della Mayo Clinic in Florida stanno sviluppando un vaccino anticancro per un tipo di carcinoma mammario aggressivo chiamato Human Epidermal Growth Factor Receptor 2 (HER2).

Dì addio un sacchetto di addio a Tutera piace distribuire giftie agli ospiti in partenza (un buon modo per assicurarsi che nessuno indugi!). “L’esperienza inizia quando metti piede nella festa e, quando metti piede fuori dalla porta, parti con qualcosa in mano”, dice. “Gli ospiti di solito portano qualcosa, quindi è bello che se ne vadano con qualcosa.” Queste cose potrebbero includere, ad esempio, “gli ingredienti secchi per alcuni biscotti che hai servito o un ornamento o alcuni cibi confezionati come marmellata o sottaceti”. Se sei furbo, dice, compra un tessuto e crea un bel pacchetto. Questo dovrebbe accadere (ce l’hai!) Due settimane prima della festa. “Una festa è come un libro”, dice. “L’invito è la prima pagina e il regalo è il periodo alla fine.” E non stressarti (e attirare tutti i re di agita) cercando di essere perfetto. “Non c’è perfezione nel mettere insieme una festa: riunire le persone è ciò che è perfetto”, afferma Tutera.

Antipasti per feste facili e velociBobbi Brown’s Beauty RehabSempre stupefacenti Antipasti per le vacanzeI migliori colori del trucco per il visoRicette per drink natalizi e piccoli piatti Cammina a destra In questo video, Cynthia Sass, MPH, RD, rivela il ritmo di camminata che dovresti mantenere per bruciare la maggior quantità possibile di grasso. 13 maggio 2014 Pubblicità Salva Pin Ellissi FB Altro Tweet Mail Email iphone Invia SMS Stampa Come guariscono le ossa rotte?

Le ossa sono abbastanza flessibili da dare un po ‘quando viene applicata la forza fisica, ma se quella forza è troppo grande, si spezzeranno come un righello di plastica piegato troppo. Fortunatamente, si riparano naturalmente. Ecco come funziona.

Di Hallie Levine, 10 settembre 2014 Pubblicità Salva Ellissi Pin FB Altro Tweet Mail Email iphone Invia SMS Stampa Stampa Gli adulti sono sostenuti da uno scheletro composto da 206 ossa che proteggono gli organi vitali del corpo. Sebbene sia un telaio robusto, è vulnerabile ai problemi: pensa a problemi come l’osteoporosi e le fratture da stress, afferma Chad Deal, MD, direttore del Center for Osteoporosis and Metabolic Health presso la Cleveland Clinic.

CORRELATO: 7 cose che non sapevi sulle tue ossa Le ossa sono abbastanza flessibili da dare un po ‘quando viene applicata la forza fisica, ma se quella forza è troppo grande, si spezzeranno come un righello di plastica piegato troppo. Fortunatamente, si riparano naturalmente (anche meglio con un cast).

Ecco come guariscono le ossa. 1. Immediatamente dopo che si è verificata una frattura, attorno a esso si formano un coagulo di sangue e un callo. 2. Nuovi “fili” di cellule ossee iniziano a crescere su entrambi i lati della linea di frattura l’uno verso l’altro.

3. Alla fine, la frattura si chiude e il callo viene assorbito dalle nuove cellule. Questo processo può richiedere da sei settimane a un anno. Image zoom CORRELATO: 14 alimenti non caseari ad alto contenuto di calcio A mio padre è stato diagnosticato il morbo di Alzheimer a insorgenza precoce e ho solo 26 anni: ecco cosa prendersi cura di lui è davvero come un nuovo rapporto dell’Università della California del Sud e noi Contro l’Alzheimer è emerso che 1 su 6 assistenti millenari si occupa di qualcuno con la malattia di Alzheimer.

La sostenitrice della consapevolezza di Alzheimer, Lisette Carbajal, 26 anni, è una di queste. Di Lisette Carbajal raccontata a Sarah Klein il 21 dicembre 2017 Pubblicità Salva Ellissi Pin FB Altro Tweet Mail Email iphone Invia SMS Stampa I miei genitori sono venuti negli Stati Uniti circa 30 anni fa da Lima, in Perù.

Hanno lavorato così duramente per dare a me e mio fratello la vita che abbiamo adesso. I miei genitori lavoravano nei negozi di alimentari, ma pulivano anche gli uffici a tempo parziale e ci accompagnavano. Mio padre aspirava sempre o portava fuori la spazzatura. Ma abbiamo notato che aveva iniziato a diventare smemorato.

Non rimetterebbe il cestino dove doveva essere, o avrebbe smarrito il vuoto. Quando arrivai al liceo, veniva fermato dalla polizia un paio di volte al mese.

Avrebbe dimenticato dove stava andando e quando la polizia lo ha fermato, non riusciva a ricordare dove vivesse. Sarebbe tornato a casa e ci avrebbe detto che la sua testa stava solo girando e non sapeva cosa fosse successo. Alla fine, ha perso la patente.

Image zoom Lisette Carbajal Sapevo che qualcosa non andava e avevo scelto di andare al college dopo il liceo per poter rimanere a casa. I miei genitori parlano pochissimo inglese e fanno abbastanza soldi per sbarcare il lunario.

Papà voleva ancora lavorare dopo aver perso la patente di guida, così mia madre e io, a turno, lo guidavamo da e verso i suoi turni. Mia madre mi ha incoraggiato a iscrivermi a un’università di quattro anni. Voleva che inseguissi i miei sogni.

Ma i sintomi di mio padre peggiorarono. Non era così giocoso; era spesso frustrato o arrabbiato. Gli fu diagnosticato l’Alzheimer ad esordio precoce nel 2011, durante il mio primo semestre all’università. È stato straziante.

Eravamo molto vicini alla crescita e non avevamo più la stessa relazione. È come se il suo spirito iniziasse lentamente a svanire. CORRELATO: 7 modi per proteggere la tua memoria Andrei a casa nei fine settimana per dare a mia madre una pausa dalla cura di mio padre.

Ho aiutato con tutto, da nutrirlo a lavarsi i capelli per aiutarlo a lavarsi i denti. Penso che le cose più difficili lo stiano aiutando a farsi la doccia e andare in bagno. Non era qualcosa che pensavo di fare nei miei 20 anni.

È stato uno shock per me prendermi cura di lui in quella veste. Spesso non mi riconosceva e non sapeva che stavo cercando di aiutarlo, o pensava che stessi cercando di fargli del male. Dopo la laurea, ho dovuto bilanciare la costruzione di un curriculum con la cura di mio padre.

Non potevo candidarmi per lavori fuori dalla Virginia; Ho dovuto stare vicino ai miei genitori per aiutare mio padre. Ho ottenuto un lavoro nel governo dello stato a Richmond. Anche se mia madre aveva l’aiuto di mio fratello e sua moglie, avevo un senso di colpa: ero egoista nel perseguire una carriera che non avrebbe aiutato i miei genitori? Non dovrei accettare il lavoro?

Anche dopo aver accettato il lavoro, a volte avrei dovuto abbandonare tutto e tornare a casa. A volte mio padre veniva scoperto a vagare o non ascoltava mia madre. Se non avesse modo di arrivare all’appuntamento di un dottore, chiamerei malato e lo guido. Mi sembrava di non essere in grado di relazionarmi con amici e colleghi.

Non hanno affrontato le barriere che ho dovuto affrontare. Sapevo nella parte posteriore della mia testa ogni decisione presa avrebbe avuto un impatto su mio padre e mia madre. Ho dovuto stare più attento con le decisioni che ho preso per il mio futuro.

Non avevo la flessibilità che i miei amici dovevano cercare lavoro ad Atlanta o New York. Non mi sentivo come se avessi qualcuno con cui parlare di come affrontare questo con un genitore mentre era ancora sui 20 anni.

CORRELATO: 25 segni e sintomi della malattia di Alzheimer Mio padre non sapeva davvero cosa stesse succedendo al mio diploma al college o quando ho ottenuto il mio master. So che sarebbe stato davvero orgoglioso.

Prima ballavo, prima di iniziare a mostrare i sintomi dell’Alzheimer, salivo sul palco per dirmi quanto fosse orgoglioso di me e quanto fosse felice per me. So che avrebbe fatto lo stesso alle mie lauree. So che avrebbe adorato il mio fidanzato.

Penso di non essere in grado di camminare lungo il corridoio al mio matrimonio il prossimo anno con mio padre al mio fianco quasi ogni giorno. So che sarebbe stato tanto elettrizzato quanto alla mia esibizione di ballo. Zoom immagine I sintomi di papà Lisette Carbajal hanno continuato a peggiorare.

Mio fratello, mia cognata e io abbiamo avuto molte conversazioni con mia madre. Non stava facendo bene se stessa emotivamente o mentalmente. Prendersi cura di mio padre le impediva di mangiare o dormire bene. All’inizio, era riluttante a mandarlo in una casa di cura, ma alla fine si rese conto che aveva bisogno di supervisione 24 ore su 24 e non potemmo darglielo. È stato in una casa di cura per circa un anno.

Sfortunatamente, penso che la sua salute sia diminuita. Adesso ha 71 anni. Lui non parla inglese; la casa di cura mi chiama se succede qualcosa.

Visito e cerco di tradurre per i medici e il suo team di assistenza. Recentemente ha avuto un intervento chirurgico alla cistifellea; Penso che l’intervento chirurgico e il passaggio a un nuovo ambiente lo abbiano colpito. Mi riconosce a malapena quando lo visito.

https://harmoniqhealth.com/it/

Chiamo “Papi!” più volte e sollevare la testa per chiudere gli occhi con lui. Penso che per alcuni secondi si ricordi chi sono. Per ricevere le nostre storie più belle nella tua casella di posta, iscriviti alla newsletter di Healthy Living È difficile condividere la storia.

È difficile essere brutalmente onesti su ciò a cui assisti come badante alla mia età. Può essere traumatizzante, specialmente per qualcuno che non è preparato. Rifletto su quelle esperienze e ricordo a me stesso che non sono l’unico millenario che lo attraversa. Ho trovato conforto nell’apprendere le storie di altre persone, in particolare altre figlie che si prendono cura dei loro padri, quindi spero che condividere la mia storia aiuti anche.

Se sei un giovane che si prende cura di qualcuno con Alzheimer, ricordati di prenderti del tempo per te stesso. Spesso, devo fare un passo indietro e fare una pausa. È difficile, perché senti il ​​bisogno di aiutare e prendersi cura di una persona cara 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ma se non ti prendi cura di te stesso, come sarai in grado di prenderti cura di chiunque altro?

Mese di sensibilizzazione sul cancro al seno: è in fase di test un vaccino che prende di mira una forma aggressiva della malattia Il vaccino, in sviluppo presso la Mayo Clinic, sfrutterà le cellule del sistema immunitario per prevenire il ripetersi del carcinoma mammario HER2. Di Jessica Migala, 19 ottobre 2018 Pubblicità Salva Ellissi Pin FB Altro Tweet Mail Email iphone Invia SMS Stampa Ricezione di un seno la diagnosi del cancro è spaventosa e devastante, ma oggi un nuovo potenziale trattamento sta offrendo molte speranze: un vaccino per prevenire il ripetersi di un certo tipo di tumore al seno.

I ricercatori della Mayo Clinic in Florida stanno sviluppando un vaccino anticancro per un tipo di carcinoma mammario aggressivo chiamato Human Epidermal Growth Factor Receptor 2 (HER2). I ricercatori hanno appena annunciato di aver ricevuto una sovvenzione di $ 11 milioni dal Dipartimento della Difesa per continuare i processi. I tumori al seno .HER2-positivi hanno livelli più alti della proteina HER2, che promuove la crescita del cancro.

Questi tumori sono in rapido sviluppo e rapidi da diffondere, secondo l’American Cancer Society. Circa il 30% dei tumori al seno è HER2 positivo. Dopo aver ricevuto una diagnosi, di solito una paziente riceve farmaci mirati a HER2 per aiutare il suo corpo a combattere il cancro.

CORRELATO: 6 trattamenti per il cancro al seno che devi sapere che non sono la chemio Il vaccino potenzialmente salvavita è destinato a curare le donne con cancro HER2 esistente per prevenire il ripetersi (anziché prevenire una diagnosi iniziale). Il vaccino sarebbe usato in combinazione con il farmaco immunostimolante Trastuzumab, che attiva le cellule B del corpo per condurre una sorta di missione di ricerca e distruzione delle proteine ​​HER2 sulle cellule tumorali del seno, ha spiegato la Mayo Clinic in una nota.

Il nuovo vaccino sta facendo sperare ricercatori e attivisti del cancro al seno. I tumori HER2 hanno più probabilità di tornare rispetto ai tumori HER2 negativi e se questo tipo di tumore si ripresenta e si diffonde ad altre parti del corpo, è particolarmente difficile da trattare.

Ma l’aggiunta del vaccino al protocollo di trattamento tipico potrebbe aiutare a stimolare le cellule T del sistema immunitario per promuovere la resistenza alle proteine ​​HER2, quindi il cancro non ritorna. “Il vaccino fornisce una strategia di prevenzione per scoraggiare la riforma del cancro”, ha dichiarato Keith Knutson, PhD, un immunologo della Mayo Clinic che è il principale investigatore dello studio. “Le cellule T e le cellule B del corpo si sinergizzano tra loro per una risposta immunitaria forte, duratura e duratura.” Nella fase successiva della ricerca, testeranno la durata del vaccino e chi potrà beneficiare del trattamento. Senza dubbio, questo potrebbe essere un vero punto di svolta nella battaglia in corso contro il cancro al seno.

Per ricevere le nostre storie migliori nella tua casella di posta, iscriviti alla newsletter di Healthy Living. Ho iniziato a usare le gocce autoabbronzanti e sono un cambio di gioco legittimo. Onestamente, non potrebbero essere più facili da usare. Di Amber Brenza, 26 luglio 2019 Ogni prodotto che proponiamo è stato selezionato e recensito in modo indipendente dal nostro team editoriale.

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